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Tutto su Michelangelo

I luoghi di Michelangelo a Firenze

Presentazione

Il punto di partenza del viaggio che ti accingi a compiere con noi, sulle tracce lasciate a Firenze dal grande Michelangelo, è la Casa Buonarroti. Buonarroti, come sai, è il cognome di Michelangelo. La Casa è in via Ghibellina, nel centro storico di Firenze. Sempre in via Ghibellina, andando verso piazza Signoria – come puoi vedere dalla piantina di pagina 7 – si trova un palazzo antico, il Bargello, sede delle guardie durante il Medioevo, ora museo. Poco distante sorge la mole imponente di Palazzo Vecchio che, una volta sede ufficiale del potere politico della città, ospita attualmente l’ufficio del Sindaco. Affianca Palazzo Vecchio la Galleria degli Uffizi, uno dei musei più famosi del mondo. Non lontano c’è il Duomo, la cui cupola, chiamata dai fiorentini “il Cupolone”, è opera di Filippo Brunelleschi, il maggiore architetto del Rinascimento. Nell’Opera del Duomo vedrai una bellissima statua di Michelangelo. Infine, proseguendo in questo stupendo itinerario, visiterai la Galleria dell’Accademia, e la Basilica di San Lorenzo con le Cappelle Medicee e la Biblioteca Medicea Laurenziana. Le strade che percorrerai attraversano parte della città antica, medioevale e rinascimentale: un’area piccola ma densa di opere d’arte di valore inestimabile più di ogni altra zona al mondo delle stesse dimensioni. Sfogliando queste pagine, troverai quattro bambini o, per essere precisi, due maschietti e una fanciullina con un poppante a traino; la loro presenza è un commento continuo, che si rivela dal mutare dell’espressione dei loro volti: un modo per sottolineare ammirazione e stupore, e qualche volta divertimento. Questo libro ti farà da guida, ti fornirà anche qualche suggerimento; ma molte osservazioni ti nasceranno dentro, di fronte a tanta bellezza. Il libro soddisferà pure alcune tra le curiosità che affioreranno durante questo itinerario, per te – ci auguriamo – indimenticabile.

Casa Buonarroti

Madonna della scala Tra i quindici e i diciassette anni, mentre frequentava il Giardino di San Marco, Michelangelo creò i suoi primi capolavori tra cui la Madonna della scala e la Battaglia dei centauri, rilievi in marmo che si trovano in Casa Buonarroti.

Nota la bravura straordinaria di questo ragazzo geniale, che riesce a raccontare in una piccola tavola di marmo più di una storia: c’è infatti la Madonna che guarda lontano mentre allatta il suo erculeo bambino, c’è una misteriosa scala schiacciata sulla quale si muovono alcuni bambini, non si sa se per gioco o per stendere un lungo velo sulle spalle della Madonna.

Museo del Bargello – Il Bacco

Michelangelo si recò per la prima volta a Roma nel 1496, dove scolpì il Bacco per un collezionista banchiere che si chiamava Jacopo Galli.
Il Bacco appare in equilibrio instabile come una persona in stato di ebbrezza; l’artista raggiunge questo effetto facendolo appoggiare soltanto sul piede sinistro. 
Osserva il piccolo satiro (figura mitologica metà uomo e metà capra) che sembra invitare a girare intorno alla statua.

Galleria dell’Accademia

Il David

Michelangelo ha colto David nel momento che precede la lotta con Golia. Il giovane infatti ha nella mano destra il sasso, nella sinistra la fionda.

Cappelle Medicee

Sagrestia Nuova

Appena entrato nella Sagrestia Nuova, puoi ammirare alla tua destra una meravigliosa scultura michelangiolesca, la Madonna col Bambino, considerata il centro spirituale di tutto il complesso, l’incarnazione della vita e insieme della sventura, che traspare nell’espressione dolente del viso. Non furono invece eseguite da Michelangelo le due sculture ai lati della San Damiano, a sinistra San Cosma, a destra San Damiano.
Nel cassone situato sotto le tre statue riposano i resti di Lorenzo il Magnifico e del fratello di lui, Giuliano, ucciso durante la fallita congiura dei Pazzi, organizzata contro i Medici nel 1478 da alcune famiglie nobili fiorentine.
La parete opposta è occupata da un altare sul quale poggiano due candelabri disegnati da Michelangelo, ma eseguiti da altri.

Madonna col Bambino

I Santi Cosma e Damiano figurano spesso nei dipinti commissionati dai Medici a partire da Cosimo il Vecchio, nonno di Lorenzo e considerato il fondatore della potenza dei Medici. Sai perché? Perché Cosimo il Vecchio nacque nel 1389, il 27 settembre, giorno dei santi Cosma e Damiano.